DISCOVERING THE ELECTRONIC MUSIC OF CHINO GOIA SORNISI

Rossini ai sintetizzatori. Il primo disco ucronico al mondo dedicato a Gioachino Rossini (Chino Goia Sornisi).

copertina19m40s_07

Giornale Della Musica, 25 febbraio 2019
“…suoni che potrebbero affascinare il fan degli Autechre e di Aphex Twin come il fondamentalista dell’opera lirica. Un disco per il quale l’aggettivo geniale non suona esagerato e un’operazione ironica e profondamente intelligente, abitata da una squisita leggerezza calvinista…”  Nazim Comunale

TRACK LIST:

1. Introduction
2. Etherodiophone Romantique (1926)
3. Fuga per quattro oscillatori pretenziosi (1921)
4. Petit Caprice Electronique (1960)
5. Etherodiophone, timbre A, B, C, D
6.Memento en travesti (1918)
7. Encore de memento (1968)
8. Un Souffert (1964)
9. Etherodiophone, timbre E, F, G, H
10. Variazioni per quattro Eterodiofoni (1923)
11. Un Petit Train électronique de Plaisir (1927)

CREDITS:

Sebastiano De Gennaro, all synthesizers
Anna Angelini, voice

Recorded and edited by Sebastiano De Gennaro in Monte (LC) and Lissolo (LC), between 2016 and 2018.
Mixed by Sebastiano De Gennaro in Lissolo (LC) in October 2018

Mastered by Roberto Rettura at Lo Studio Spaziale (BO)

DESCRIPTION:

Chino ‘Goia’ Sornisi: Pesaro 1892 – Paris 1968

“…Had he been born a hundred years before, Chino ‘Goia’ Sornisi could have been a famous opera composer. His jolly, relentless and clear music temperament comes up consistently in his work. Had he been born 70 years after, he could have penned the perfect score for Super Mario Bros. Alas, the unforgiving fate placed him in no man’s land music-wise, when his misfortunes and chagrins dominated an artistic journey that hasn’t been brought to light yet…”

The most extraordinary electronic music of a personality on the edge of reality, available for the first time on CD!

Chino ‘Goia’ Sornisi: Pesaro 1892 – Parigi 1968

«…Se fosse nato cento anni prima Chino ‘Goia’ Sornisi sarebbe forse stato un celebre autore d’opera. La sua gioiosa indole melodica, inarrestabile e nitida è una costante nella sua scrittura. Se fosse nato settanta anni più tardi sarebbe stato il perfetto autore delle musiche di Super Mario Bros. Ahilui, il destino ha voluto collocarlo in un tempo di mezzo dove sono le sventure e gli affanni a dominare su una carriera mai realmente riconosciuta fino ai giorni nostri e, a dire il vero, nemmeno ai giorni nostri…»

La straordinaria musica elettronica di un personaggio ai confini della realtà, per la prima volta su disco!

Chi è davvero Chino Goia Sornisi?

Quest’anno si celebrano i 50 anni dalla scomparsa di un musicista mitologico: Chino Goia Sornisi. Nato nel 1892, e morto nel 1968, di lui non c’è traccia nei manuali di storia della musica (che ingiustizia!) eppure fu un vero pioniere della musica elettronica. Attratto dalle tecniche di registrazione e manipolazione del suono; assistette personalmente nel 1913 alla prima apparizione pubblica degli intonarumori, al Teatro Storchi a Modena dove Russolo presentò uno “scoppiatore”. Nello stesso anno venne in contatto con l’inventore statunitense Thaddeus Cahill, inventore del Telharmoniume, per il quale Sornisi scrisse musica (un opera buffa) diventando di fatto il primo compositore a scrivere per uno strumento musicale elettronico. Fin dalla fine degli anni ’10 Sornisi cominciò a progettare alcuni sistemi elettro meccanici per la creazione del suono. Fu l’inventore dell’Eterodiofono, precursore dei moderni sintetizzatori, in grado di sfruttare gli errori di sintonizzazione dei radiotrasmettitori al fine di generare suoni con differenti altezze (ahimè non ne resta alcun prototipo). Nel 1916 acquistò, da Lev Sergeyevich Termen in persona, uno dei primi e costosissimi Theremin, indebitandosi talmente da vedersi costretto a fuggire in Francia. A Parigi strinse amicizia con Maurice Martenot (inventore dell’Ondes Martenot), con il ventenne Pierre Henri Marie Schaeffer e con niente poco di meno che Edgar Varese. Dalla metà degli anni cinquanta (ormai sessantenne) sperimentò l’uso dell’LSD di cui farà frequente utilizzo. Morì a Parigi il 13 giugno 1968 cadendo nella Senna, nel tentativo di salvare un tacchino ripieno di tartufo scivolatogli in acqua durante una gita in barca. La Senna non ne restituirà mai la salma (né i resti del pennuto farcito). Noi speriamo che questo disco a lui dedicato ne restituisca almeno in parte lo spirito, il genio e la bellezza di una musica gioiosa, visionaria e profonda: la musica di Chino ‘Goia’ Sornisi.

schermata-2019-07-14-alle-20-52-26

Lascia un Commento